Impossibile per Vivilucano non parlare di uno degli appuntamenti più tradizionali ed emblematici della Basilicata,sto parlando ovviamente del Campanaccio di San Mauro Forte.
Anche quest'anno la magia del suono dei tipici campanacci avvolgerá questo antico borgo lucano. Nel rispetto dell'antica tradizione popolare,i suonatori di campanacci apriranno la sfilata facendo tre giri intorno alla chiesa di San Rocco,luogo in cui dimora l'immagine di S.Antonio Abate. Quest'anno inoltre,il Campanaccio vivrà un legame molto stretto con la solidarietà,difatti questa edizione 2020 vedrà la collaborazione con l'Unicef Basilicata. Un occhio rivolto anche al sociale dunque,ormai da tre anni vengono distribuiti durante la festa del Campanaccio panini e vino,tutto gratuitamente!!!
Un piccolo gesto che unito alla collaborazione con l'Unicef rendono davvero onore a questo piccolo comune lucano.
Il rumore assordante dei campanacci sarà il vero protagonista di questa manifestazione che avrà luogo nei giorni 16-17 e 18.
Il programma è molto ricco,per quanti di voi siano interessati vi propongo una piccola sintesi di ciò che accadrà nei giorni del Campanaccio.
Si parte il 16 con la prima sfilata libera di suonatori spontanei per le vie del paese che faranno i tre giri di rito attorno alla chiesa di S.Rocco.Uomini avvolti in mantelli a ruota,con cappelli di paglia e grandi campanacci apriranno questa edizione 2020.
Una tradizione anche propiziatoria questa,difatti secondo la credenza popolare il rumore dei campanacci dovrebbe scongiurare il male è sarebbe di buon auspicio per il raccolto.
I suonatori sosteranno lungo il cammino presso numerose cantine e punti di ristoro allestiti nel centro storico dove saranno serviti prodotti tipici di San Mauro Forte. Sabato 18 la festa del Campanaccio terminerà con la messa in scena del funerale di Carnevale,un fantoccio che verrà bruciato in piazza. A concludere lo spettacolo sarà la premiazione delle squadre di suonatori.
Insomma un tripudio di tradizione:culturale,gastronomica e storica!!!
Un appuntamento davvero da non perdere,numerosi ogni anno i turisti curiosi che intervengono alla festa del Campanaccio,per alcuni un appuntamento fisso al quale sono ormai affezionati,visitatori da ogni dove,non solo lucani e non solo italiani,una vera e propria tradizione che si è resa nota oltre lo stivale.
Consiglio senza dubbio di partecipare almeno una volta a questa manifestazione,una delle più antiche sopravvissuta e sopratutto sentita!
Grazia Rinaldi
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