Prima di arrivare al sodo.....un po' di storia!
I taralli assumono numerose varianti dettate dalla zona di produzione,essenzialmente si tratta di anelli di pasta non lievitata cotti in forno. Una curiosità,sapevate che sono stati riconosciuti prodotti agroalimentari tradizionali della Basilicata,ma non solo?Quelli Lucani maggiormente conosciuti sono quelli ai semi di finocchio,ai peperoni cruschi,allo zucchero a all'aviglianese con zucchero(più grandi del consueto).
Eh già,non ve lo aspettavate....ma adesso bando alle ciance e mettiamoci a lavoro.
In realtà è davvero molto semplice realizzarli in casa e noterete che saranno anche più buoni di quelli che trovate al supermercato(ovviamente dato che li fate voi).
Cosa vi servirà?
INGREDIENTI:
500 gr di farina di semola rimacinata
Mezzo bicchiere d'olio d'oliva
Sale q.b.(una presa sarà sufficiente)
Semi di finocchio
3 uova
1 bicchiere di vino bianco
PROCEDIMENTO:
Sul piano da lavoro mettete la farina e disponetela a fontana,unitevi il sale e le uova,una alla volta.Man mano che andrete avanti nel creare l'impasto aggiungete l'olio ed il vino,in fine i semi di finocchio(o se preferite potete aggiungere del peperoncino secco tritato,del rosmarino,peperoni cruschi o qualsiasi cosa preferite).
L'impasto dovrà risultare liscio ed omogeneo,dovrete lavorarlo per bene e potrebbe volerci un po',il risultato del vostro impasto determinerà in buona parte la riuscita della ricetta.
Adesso dovrete formare i vostri taralli,sbizzarritevi pure...potete farli a cerchio,con la classica forma a otto,lunghi,insomma non ci sono limiti!
Intanto mettete a bollire dell'acqua in una pentola capiente,non ne servirà tantissima,i due terzi della sua capienza saranno sufficienti.
Appena l'acqua inizierà a bollire,gettate dentro qualche tarallo,mi raccomando non mettetene tanti altrimenti si attaccheranno e verrà un pastrocchio,dovranno starci comodi!
Quando i taralli vengono a galla scolateli con la schiumarola e adagiateli l'uno accanto all'altro su un canovaccio asciutto e lasciarteli asciugare.
Infornate poi a 180°C in forno già caldo fino a doratura.
Un consiglio,se li preferite più morbidi sfornateli appena iniziano a dorarsi,se li gradite un po' più duri lasciateli in forno qualche altro minuto.
Che ne dite,semplice vero?Occorre solo un po' di pazienza ma per il resto è davvero facilissimo realizzarli.
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Grazia Rinaldi
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