Passa ai contenuti principali

Piedi belli e sani per l'estate



Diciamoci la verità,tutte quante abbiamo quel piccolo calletto che ci ricorda della sua esistenza ogni volta che mettiamo una scarpa con il tacco,basta una decoltè,un sandalo alto ed eccolo là,proprio dove fa più male...vi ci rivedete vero?
E se vi parlo dei talloni?Eh già...altro tasto dolente,quante di voi si imbarazzano all'idea che l'estate sia ormai alle porte e con un sandalo o anche semplicemente una infradito saranno evidenti i vostri talloni rovinati,screpolati,duri come la pietra😣😭
Tranquille signore....un rimedio c'è e non servirà nemmeno ricorrere alle lame o al bisturi,potrete avere anche voi dei piedi bellissimi che amerete sfoggiare soprattutto in vista della bella stagione.
Siete curiose?Allora vi rivelerò il segreto per una pedicure rivoluzionaria,una coccola di bellezza che rende i piedi morbidi e setosi dal risultato garantito....il CALLUSPEELING.
Questo è un metodo svizzero distribuito in 50 paesi nel mondo che è stato davvero una rivoluzione.
L'aspetto innovativo appunto,è proprio il fatto che non si usino lame,frese o bisturi, viene utilizzato tutto in monouso, anche per un aspetto igienico è davvero molto importante.
In cosa consiste esattamente questo metodo? C'è lo ha spiegato la nostra esperta della bellezza Giusy D'Errico che nel suo centro "Dea della bellezza" ha una grande richiesta di questo trattamento fantastico.
I tempi di posa,ci spiega Giusy,variano dai 15 ai 30 minuti,a seconda delle problematiche del piede,ma in tutta franchezza se il risultato è quello nelle foto in basso il tempo non conta!
Vengono poste sul piede, nella zona callosa,delle garze,monouso appunto,imbevute di una crema specifica,apposita per questo tipo di trattamento, che andrà utilizzata poi anche a casa per evitare che i calli e i duroni si riformino.
Beh...Che ne pensate? Fantastico vero.Per altri consigli di bellezza continuate a seguirmi sul mio blog vivilucano.blogspot.com nella rubrica riservata alla bellezza o sulla pagina ufficiale facebook.

Grazia Rinaldi







Commenti

Post popolari in questo blog

Torta al limone simil Mulino Bianco

  L'estate si avvicina e cosa c'è di meglio se non un bel dolce al limone? Ancora meglio se goloso e rinfrescante?! Quella che vi propongo in questa ricetta è una torta di ben 3 consistenze diverse,si parte da una base di pasta frolla,si continua con una gustosissima crema al limone e si termina il tutto con l'impasto per la torta  "Margherita". So cosa state pensando....troppo difficile,troppo tempo...... Fermatevi!!! È vero,la realizzazione richiede un po' di pazienza ma vi assicuro che ne vale assolutamente la pena! Vediamo insieme come realizzarla INGREDIENTI: Per la Pasta frolla 500 g farina 00 200 zucchero  Mezza bustina lievito  1 vanillina 3 uova 1 bicchiere di olio Un pizzico di sale Per la crema 4 tuorli 4 cucchiai di zucchero 4 di farina 00 500 ml latte Per la torta margherita 3 uova 100 g Latte 100 g olio semi  Mezza bustina lievito  1 bustina di vanillina 150 zucchero  200 farina 00 100 fecola... PROCEDIMENTO: Una volta realizzati i vari c...

La leggenda del "monachicchio"

La terra lucana è molto antica,e quando un paese ha tanto da raccontare si sa che a volte ciò che si racconta assume connotazioni diverse,con aggiunte qua e là e stravolgimenti,fino a diventare delle vere e proprie leggende.Una delle leggende lucane più conosciute insieme a quella di Isabella Morra e della Madonnina di terracotta è quella del celeberrimo "monachiccio". A tutti i bambini lucani è stata raccontata almeno una volta la storia del piccolo monachiccio,che tra dispetti e giochi, un po' diverte e un po' impaurisce.Personalmente ricordo benissimo i racconti dei nonni,che attorno al camino acceso di sera erano soliti raccontarci storie e in più di un occasione ci raccontarono vicende e addirittura testimonianze(false o vere non so)che non mi facevano fare dei sogni molto tranquilli,forse perché nel mio caso la suggestione giocava un ruolo chiave!!! In realtà il cosiddetto monachicchio non è uno spirito malvagio,al contrario secondo la leggenda è lo spirit...

Pan cotto con cime di rapa e peperoni cruschi

Nuova ricetta per la rubrica "Fatto da voi" Quella di oggi é una tipica ricetta lucana che tutti bene o male conosciamo associandola spesso ai ricordi d'infanzia. Il pan cotto è un piatto della tradizione povera lucana,viene utilizzato il pane raffermo proprio per rendere minimo qualsiasi tipo di spreco. Questa oltre ad essere una ricetta tipica è anche molto ricca e saporita,ringrazio la signora Leda di Ferrandina che ha condiviso con gli amici di Vivilucano questa squisita ricetta. INGREDIENTI (per 2 persone): 500 gr cime di rapa 250 gr pane raffermo Olio e.v.o Uno spicchio d'aglio Paprica q.b. 4 peperoni cruschi PROCEDIMENTO: Spuntare e lavare le cime di rapa,lessarle in abbondante acqua salata.Qualche minuto prima del termine della cottura versare il pane raffermo a tocchetti grossolani. A cottura ultimata scolare bene e mettere il tutto in una ciotola. Intanto far riscaldare l'olio in una padella e appena sarà ben caldo versarvi i pepero...