In Lucania la tradizione Carnevalesca non si ferma alle consuete chiacchiere o bugie ma si inizia fin dalla prima portata.
In altri post avremo modo di approfondire altre ricette appropriate al periodo burlesco ma per il momento voglio soffermarmi sulla pasta lucana tradizionalmente preparata in occasione del carnevale.
Anzitutto un po'di nozioni per capire le radici di questo piatto.I primi mesi dell'anno sono freddi,si sa e l'Appennino Lucano conta sulle sue cime molti paesi,anche sopra i 1000m dove le nevicate sono abbondanti e pericolose per il bestiame,cosi la maschera tipica Lucana è uno stregone che combatte gli spiriti maligni,con un vestito tipico da pastore che avvolto nel suo mantello si avvicina agli uscì delle case chiedendo "savcicchio" (salsiccia) e ciò che i padroni di casa hanno da offrirgli.Anche le mascherate lucane e le tradizioni culinarie sono di carattere pastorale.
Le ricette carnevalesche lucane sono molte,dai dolci,alla carne,la verdura e....la pasta.
In questo post mi soffermerò sulla pasta preparata in occasione di Carnevale dai Lucani.
Se oggi viene usata forse un po' di meno,in tempi non molto lontani le massaie preparavano di consuetudine la pasta in casa,con farina,acqua e sale,a questi ingredienti base poi in alcuni paesi venivano aggiunti altri ingredienti tipici,come le uova.
L'ultima domenica e l'ultimo giovedì è tradizione mangiare i fusilli oppure le orecchiette fatte rigorosamente in casa accompagnando il tutto con un sugo ricco preparato con carne di maiale(che è quella maggiormente consumata nel periodo di Carnevale in Lucania).
Il sugo viene preparato con passata di pomodoro,olio,sale e.....carne di maiale,in particolare salsiccia.
La pluralità di consuetudini culinarie sono tipiche della festa carnevalesca ed ovviamente la ricetta base varia,anche se di poco,a seconda dei paesi,ognuno dei quali ha fatto proprio una tradizione.....ma la bellezza della terra lucana non è forse anche questa?!
Grazia Rinaldi
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