Si è conclusa ieri l'ultima delle tre serate dedicate al presepe vivente di Tursi. Una tradizione ormai ventennale che riunisce l'intera comunità tursitana sotto la sapiente direzione di Franco Ottomano,ideatore ed organizzatore dell'evento. Oltre cento i figuranti per questo Natale 2019, oltre mille i visitatori accorsi per vedere la rappresentazione che,come ogni anno,si svolge nella parte più antica e tipica della cittadina,ovvero la Rabatana,un antico rione candidato a Patrimonio dell'Unesco, che riprende vita durante i tre giorni dedicati al presepe vivente,quest'anno il 26/27/28 Dicembre 2019. La location della Rabatana è il set ideale per questa rappresentazione,sono state allestite oltre venti scene che ripropongono frammenti di vita quotidiana del tempo,i costumi religiosi sono tutti rigorosamente fedeli ai tempi della nascita di Cristo. Le istituzioni,dalla Chiesa, nella persona del vescovo Orofino,al comune di Tursi e alla regione Basilicata,hanno elogiato questo importante evento soprattutto per l'importanza che nel tempo ha preso nei cuori non solo dei tursitani ma anche al di lá delle terre del silenzio. È tra i presepi qualitativamente maggiori della regione e non solo,il viaggio nella memoria e nella storia di una Betlemme tutta lucana,un cammino tra le viuzze che portano in fine alla grotta dove risiede la Sacra Famiglia,ispirata al presepe in pietra (1547-1550) di Altobelli Persio, collocato nella cripta della Collegata di Santa Maria Maggiore. Le serate sono state accompagnate dalla voce straordinaria di Sebastiano Somma nonché da spettacolari effetti di luce.
Il maltempo non ha fermato il lavoro degli organizzatori e dei figuranti che,quasi eroicamente,hanno resistito alla pioggia,alla neve e al freddo,accogliendo i visitatori con il sorriso e con una professionalità degna di veri e propri attori di teatro. Tra le navette messe a disposizione dal comune di Tursi( servizio totalmente gratuito) vi è stato anche la nuova attrattiva del Christmas bus della Rabite bus,il quale prevedeva un servizio di accompagnamento al presepe in Rabatana per le famiglie,allietando il viaggio dei più piccoli con canti natalizi e con la simpatica presenza di Babbo Natale. Direi quindi che anche quest'anno il bilancio si chiude positivamente per questo evento che è ormai un appuntamento fisso per molti lucani e non! Ogni anno ci sorprende e ci catapulta in un mondo di fede,cultura e tradizione....
Non ci resta che aspettare il prossimo anno per vedere quali altre novità ha in serbo per noi il Natale tursitano!
Grazia Rinaldi
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